La realtà dei CoderDojo

Hai mai sentito parlare di un CoderDojo? Si tratta di veri e propri club, la cui iscrizione è totalmente gratuita, destinati all’insegnamento della programmazione informatica ai più piccoli. I CoderDojo sono delle associazioni assolutamente senza scopo di lucro: ne esistono tantissimi ormai in tutto il mondo e la loro attività di formazione è incentrata su principi come il peer learning e lo scambio reciproco. Ma in ogni caso il primo obiettivo di un CoderDojo è permettere che i ragazzi si possano divertire imparando. Dal 2012 in Italia sono attivi più di 40 dojo e gradualmente nuovi volontari sempre più entusiasti si stanno dando da fare per portare la formazione in campo informatico un po’ su tutto il territorio della penisola. I bambini sembrano rispondere molto positivamente alle iniziative, imparando a districarsi tra i vari linguaggi di programmazione HTML, Javascript e CSS, oltre ad iniziare a creare piccoli videogames attraverso la piattaforma Scratch e ad imparare i principi della prototipazione hardware con Arduino. Il CoderDojo è un’attività aperta a chiunque voglia insegnare ai bambini che l’apprendimento attivo delle nuove tecnologie diviene un’utile risorsa per adattare la tecnologia stessa alle proprie necessità quotidiane. I club di programmazione si svolgono praticamente in strutture di qualsiasi genere – biblioteche, spazi di coworking, piccole o grandi aziende, locali pubblici – ed anche in alcune scuole, ovunque un gruppo di volontari riesca a trovare grazie alla collaborazione della società civile del proprio territorio un ambiente che possa ospitare periodicamente i piccoli programmatori che partecipano agli incontri. Anche noi di Pempton avremmo in mente di lanciare un CoderDojo in territorio sciclitano. Stiamo a vedere.