A Roma, lo scorso 2 Ottobre, si è svolto il Convegno “La scuola digitale: le nuove vie della didattica”, incontro promosso da Telecom e dalla rivista CORCOM. Durante l’evento sono state svelate alcune delle linee guida che costituiscono il Piano Nazionale Scuola Digitale che è stato definitivamente reso noto qualche giorno fa. Il Presidente del Consiglio Renzi insieme al Ministro dell’Istruzione Giannini hanno più volte ribadito l’obiettivo principale di questo ambizioso programma: garantire a tutte le scuole italiane il collegamento di banda larga in modo che sia possibile raggiungere l’intera popolazione scolastica. Per il perseguimento di un tale fine è stato stanziato un finanziamento che si aggira sui 30 milioni di euro annui, ma per l’anno scolastico in corso ne sono disponibili ben 90.
La strategia si esplica nella realizzazione di interventi mirati destinati a tre macroaree: l’organizzazione e la formazione del personale, l’area infrastrutturale e l’edilizia, e quella relativa alla dotazione tecnologica (wifi, software, video proiettori, etc.), assicurando l’interoperabilità dei sistemi in considerazione del ruolo peculiare del MIUR in rapporto all’OPEN DATA e del prossimo avvio dell’identità digitale di ogni cittadino. Il MIUR in questa operazione assume un ruolo decisivo in quanto si rapporta con un’amplissima parte di popolazione: dagli iscritti alla scuola dell’infanzia a quelli di livello universitario.
Noi di Pempton crediamo fermamente in questa iniziativa promossa dall’alto e siamo fiduciosi che, grazie al supporto dell’ICT, il mondo della scuola possa ricevere la necessaria spinta per ricucire il distacco che si è verificato negli ultimi anni tra l’istituzione stessa e le giovani menti da formare, in parte dovuto alla crescente diversità di linguaggio interpretato dalle due parti. Grazie all’ausilio attivo e consapevole del digitale – che, in ogni caso, non dovrà divenire preponderante sul ruolo educativo di cui è attore il docente – la Scuola potrà essere in grado di trasmettere nuovi valori sociali, diventando promotrice dello sviluppo della coscienza civile del cittadino di domani.
